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NUOVA BARBERA MON AMOUR

 La mia decisione su 16 ettari di tenerne 8 ancora di vecchi impianti degli anni 1968 1971 e 1985 risale a qualche anno fa quando mio padre mi chiese se avessi voluto continuare a lavorare nell'azienda di famiglia. Il motivo fu che già allora percepivo negli assaggi aromi originali e differenti rispetto alle uve dei nuovi impianti.

Ed ebbi ragione. La Barbera Mon Amour, il Pinto grigio Legrí, la Malvasia Swing sono l'espressione autentica di uve vecchie di 50 anni ed il Montecaló di oltre 100 anni, introvabili in altre bottiglie di uve analoghe. Le basse rese e la coltivazione biologica migliorano la qualità di questi vini, per poche bottiglie. Certo il giusto punto di maturazione delle uve nella raccolta e la massima attenzione in cantina durante il processo di fermentazione rendono giustizia ai nostri vini.
Ed ogni anno un vino eccelle sull'altro. In primis per l'uva: la natura è sempre la madre di ogni cosa. Cosi come ogni anno è quello delle ciliegie o delle albicocche o delle pesche, ossia ogni anno la natura privilegia un frutto rispetto altri, allo stesso modo la natura ci dona ogni anno un'uva più... più buona.. più fruttata... più... rispetto alle altre. E quest'anno vi dico che è l'anno della Barbera! Sono felice perché è la mia preferita e non vedo l'ora che la assaggiate: note di fragoline di bosco e miele di acacia... non posso scrivere che è molto buona... però ve lo sussurro.. 🥰
🧡 Lucia 

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