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POSSESSIONE SPARANO CAPELLI 1857


Il Territorio
L’Oltrepò Pavese terra di mezzo tra quattro regioni, zona collinare e montana, dal clima temperato. Composizione argillosa, calcarea e gessosa dei terreni armonizzati dal sapiente e tenace lavoro dei contadini che l’hanno plasmato per una terra vocata alla viticoltura: 107.000 ettari. Unico lembo in Lombardia a comprendere i rilievi appenninici. Conosciuto oggi per il la produzione di vini di qualità e per alcune particolarità nascoste ai più: flora, fauna, archeologia, arte, musica, architettura, economia. I suoi sapori inconfondibili: salumi, ravioli, funghi e tartufi. La conservazione delle razze in estinzione, le api per la produzione di miele, gli allevamenti avicoli, le mucche nei suoi prati. Torrenti di montagna e il fiume Po’, le acque e i suoi pesci, le rane. I boschi e la selvaggina. Gli alberi come santuari, per la legna, nido per gli uccelli. Le orchidee, la camomilla. Notti di gufi, di faine e cinghiali. La sera, vita sociale nei paesi, serate danzanti al ritmo della fisarmonica con Stradella capitale. Tracce del passato nei castelli, rocche, antichi borghi e musei da scoprire. Tempo libero per perdersi in un viaggio libero dal tempo, da raccontare. Ospitalità e Vino.

Bosnasco
Un piccolo borgo di 600 anime in Oltrepò. Citato nel 1184 in un documento di contesa tra Pavia e Piacenza, passato sotto il dominio dei Savoia nel 1743, annesso al regno di Piemonte e Sardegna. La frazione Sparano, un dolce orizzonte di pampini, appena sopra il comune, comunità a sé stante a partire dall’età medioevale. La Possessione Sparano Capelli succeduta da quattro generazioni alla famiglia Maggi. 

La mia famiglia
I ricordi di un tempo: il nonno e i mezzadri abituati a lavorare tra le viti nella calura estiva con abiti in lana e la lobbia; il canto delle cicale, le pesche succose nel vigneto, il volo danzante delle rondini, il frinire dei grilli, la luna grande amica della sera, i gufi, i ramarri, le rane verdi, il temporale estivo e la paura per la grandine, il rosario le sere di maggio e le lucciole, le galline della nonna libere in cortile, il grano con i papaveri e l’odore del fieno, lo spazzacamino, lo stagnaro, le bellissime nevicate con le impronte degli uccellini, le briciole sui davanzali, la scodella di neve con un po’ di zucchero, i ghiaccioli del gelo da succhiare, le braci a letto per il caldo, il Natale con il presepe e le cose buone: i ravioli e la gallina fumante, il dito nel bicchiere del vino rosso dolce per assaggiarlo. Il compleanno del bisnonno, la torta bicolore e la malvasia dolce. Il nonno, l’orto, le carte da gioco e il bicchiere di Barbera. Il papà imprenditore, grande lavoratore. La mamma accogliente e sorridente, le tavolate di amici e le sue pietanze. Poi l’Università e infine la passione per il vino buono, generoso, come lo faceva la mia famiglia, incontrastato Re delle tavole. Si riparte: ristrutturazione delle vasche in cemento, nuova sala accoglienza, nuova veste alle bottiglie, maggior attenzione alla campagna e in cantina. No additivi, no chimica. Il rispetto della natura e del consumatore sono importanti. La tradizione dei nostri VINI NATURALI.

In cantina 
La nostra azienda dedica una particolare cura al processo di vinificazione, sotto gli attenti occhi di un esperto enologo. Il vino nasce in un ambiente scuro, fresco, silenzioso e dorme un sonno pieno di vita, acquista le sue più nobili caratteristiche, fino alla primavera quando viene imbottigliato. Igiene massima per la sicurezza del prodotto finale.


Istruzioni per l’uso 
La nostra azienda ha carattere artigiano: ogni anno viene posta in commercio una sola annata ad esaurimento, dopo aver proceduto ad una accurata selezione del prodotto. Da noi troverete una sala degustazione dove il vino viene offerto al visitatore insieme alle istruzioni per apprezzarlo nella maniera più adeguata. Sapremo mettervi nelle condizioni “di spirito” più adatte!


La vendemmia
Sulle dolci colline intorno all’azienda la vendemmia non è difficoltosa e si ripete ogni anno come un rito pieno di gioia. Ogni grappolo ha bisogno della più gran cura nell’essere raccolto, l’uva viene trattata con l’amorosa attenzione che si legge sul volto dei nostri vendemmiatori. 

Un aneddoto
Mio nonno il “fu Pietro Mario” offrì una buona bottiglia di vino rosso a un nuovo cliente, grosso imprenditore di Milano, di passaggio sulle nostre colline. Il quale nell’assaggiarlo a casa, ne restò piacevolmente impressionato. Qualche giorno dopo quando andò nuovamente a degustarlo trovò che lo stesso vino non sembrava più quello che aveva bevuto, perché il profumo era un po’ svanito. Ritornando da mio nonno si compiacque ma fece presente che il vino non aveva resistenza e lui rispose: “Signore, non conosco questo difetto e comunque non ha importanza perché io non metto mai due giorni a finire la bottiglia!”.


Sulla bevuta
La mescolanza dei vini non fa male, occorre seguire le regole per la loro successione durante i pasti: da bianco a rosato a rosso, dai più giovani ai più invecchiati, dagli asciutti ai dolci e liquorosi, dai meno profumati ai più ricchi in bouquet. Non si tratta di caotica mescolanza ma di intelligente, armonica, squisita progressione. Dopo tali accortezze quando il vino è nel vostro bicchiere non cadete nei grossolani errori di chi lo mescola con l’acqua! Alzate il calice, osservatene il colore, aspiratene il profumo e infine assaggiate a piccoli sorsi. Gustatelo il vostro vino, vi renderà subito più allegri, con la sola attenzione di non divenirlo troppo!

Sui prezzi del vino
Quando assaggiate una buona bottiglia di vino (dico buona!) nel territorio di produzione abbiate l’accortezza di non dire mai che è troppo caro. Se infatti si dovesse valutare il costo di scasso di quei terreni per l’impianto, quello del raccolto, della vinificazione e del trasporto, ecc., si arriverebbe a valutare una bottiglia una cifra enorme. Quindi bevendo quel vino pensate che state facendo un vero affare e soprattutto corrispondente al gesto di amore che i contadini compiono nel produrlo fra le colline scoscese, i dirupi, il caldo e il freddo delle loro campagne meravigliose.


I nostri vini
La nostra Cantina offre al buongustaio una gamma completa di vini per iniziare, continuare e concludere felicemente qualsiasi pranzo, cena o momento conviviale: dai bianchi al rosato ai rossi, dai tipi secchi agli amabili e dal 2020 anche lo spumante naturale.

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